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Quartiere di Acilia Sud - Municipio XIII - Servizio Pulizia Stradale e marciapiedi, svuotamento cassonetti, raccolta differenziata. Degrado del Parco Arcobaleno e delle aree di verde pubblico del quartiere

Da: Alessandro Claudio Meta @ Comitato di Quartiere "Acilia Sud 2000"
A: Comune di Roma - Sig Assessore Politiche Ambientali - On.le Fabio de Lillo
P.C:

Oggetto: Quartiere di Acilia Sud - Municipio XIII - Servizio Pulizia Stradale e marciapiedi, svuotamento cassonetti, raccolta differenziata. Degrado del Parco Arcobaleno e delle aree di verde pubblico del quartiere
Data invio: 6 luglio 2010 ore 23:17
Via e-mail

Allegato n.4 Dossier Fotografici + n.3 note

Egregio Assessore,
con la presente nota questo Comitato di Quartiere intende rappresentare a Lei ed all’Amministrazione Comunale il grave stato di disagio e lo scontento dei cittadini per l’operato dell’Azienda (AMA Spa) tenuta a gestire la pulizia ed i decoro delle strade e la raccolta dei rifiuti, anche differenziati, nonché per lo stato di degrado in cui versa il Parco Arcobaleno e le aree verdi del nostro Quartiere.
Noi vorremmo che Lei venisse a farci visita per rendersi conto di persona della fondatezza delle nostre lamentele.
Tuttavia, per agevolarla, Le alleghiamo una serie di dossier fotografici dai quali emerge, crediamo in modo inconfutabile, l’entità del problema che affligge i cittadini di Acilia Sud. Per tutti gli approfondimenti potrà fare riferimento al nostro sito Web www.aciliasud2000.it/.

QUESTIONE AMA SPA
Sono anni che lamentiamo e documentiamo che il Quartiere è terribilmente sporco e mal tenuto; che la raccolta differenziata è fatta in modo discontinuo e non soddisfacente; che i cassonetti sono tutti ormai distrutti a causa degli sbattimenti subiti dai camion che raccolgono la spazzatura e, con il caldo, sono maleodoranti ed antiigienici; che la pulizia automatica delle strade è insoddisfacente.
La preghiamo di comparare la documentazione fotografica che si riferisce alle nostre segnalazioni dell’anno 2008, 2009 e 2010. Purtroppo questo confronto è impietoso.
Non solo la situazione non è migliorata, ma addirittura è peggiorata enormemente. Francamente non pensavamo che l’AMA riuscisse a fare peggio della situazione rilevata nel 2008. Invece ce l’ha fatta.
Le foto mostrano che:

  1. La gran parte dei marciapiedi del Quartiere sono ormai impraticabili;
  2. Persone anziane, bambini, mamme con carrozzine, disabili, sono costretti a camminare per strada con grave pericolo
  3. I rami, non tagliati da anni, che fuoriescono dalla base degli alberi, presentano quasi tutti delle pericolose spine lunghe più di 2 centimetri (si veda foto di dettaglio);
  4. La raccolta differenziata non ci pare assolutamente che venga effettuata con cadenza bisettimanale (al più settimanale). A questo riguardo abbiamo notato che i camion di raccolta non sempre svuotano tutti i cassonetti, ma ne lasciano alcuni, evidentemente perché non sono in grado di raccogliere tutto il materiale differenziato che il Quartiere produce. Inoltre, capita spesso che per 7/10 giorni la raccolta non viene effettuata. Ed infatti, proprio in questi giorni, i cassonetti di raccolta della carta sono stracolmi perchè da oltre 10 giorni non vengono svuotati
  5. Moltissimi tombini sono tappati da mesi dal fango e dalla sporcizia

Tutto questo, e molto di più, lo abbiamo scritto e documentato da anni. L’ultima volta abbiamo scritto all’AMA (Presidente Clarke, A.D. Panzironi) l’8 febbraio 2010 (allegata).
Questa lettera è rimasta senza riscontro e spiegazioni. Spiegazioni che, secondo noi, avrebbero dovuto essere doverose per dei Dirigenti pubblici pagati dai cittadini.
Inoltre, l’AMA avrebbe dovuto rispondere soprattutto perché la nostra lettera dell’8 febbraio scorso era la risposta ad una nota dell’AMA Spa, a firma dell’Ing.Giovanni Fiscon, che, a nostro giudizio, conteneva le affermazioni più incredibili (e più smentite dai nostri documenti), che ci sia mai capitato di ricevere negli ultimi anni.
In tale nota (che alleghiamo) si afferma che “L’AMA si è dotata di un sistema di controllo e monitoraggio del territorio che esprime un giudizio su tutti gli aspetti del servizio, rilevando eventuali incongruenze su quanto previsto. Tale sistema di controllo ha rilevato un valore medio dell’indice di conformità per la pulizia delle strade ampiamente sufficiente.”.
Ebbene, gentile Assessore, La preghiamo di esaminare il corposo Dossier fotografico AMA 2010 e poi ci dica se Lei rileva nello stato delle strade e dei marciapiedi di Acilia Sud un “indice di conformità per la pulizia ampiamente sufficiente e pari ad un valore medio”.
Inoltre, comparando le foto del 2008, 2009, 2010, potrà constatare che, in alcuni punti, le sterpaglie e la sporcizia sulle strade non sono mai state rimosse. Sono le stesse erbacce abbandonate da anni.
Noi crediamo che essere presi in giro sia la peggiore offesa. Peggio dell’inefficienza mostrata dall’AMA.
Lasciamo a Lei ogni iniziativa al riguardo, ma qualche domanda ce la deve consentire.

  1. Sulla base di quali dati e di quale sistema di verifica e controllo il Comune di Roma compensa l’AMA per un così scadente servizio reso?
  2. Non è che, per caso, il Comune si accontenta dei dati che l’AMA stessa si “autocertifica”!
  3. Le facciamo presente che l’ultimo Rapporto Ambientale, reso disponibile dall’AMA, risale addirittura al 2006, mentre la Carta dei Servizi riporta dati a consuntivo che risalgono nientemeno che al 2003 (Dati sito web AMA). A questo riguardo Le chiediamo se avete mai verificato la percentuale della raccolta differenziata dichiarata dall’AMA nel 2006 (20%). Sulla base delle nostre empiriche, ma reali, rilevazioni appare un dato estremamente ottimistico. Il Comune ha dei dati propri. Quali? Potete fornirli alla cittadinanza?
  4. Noi speriamo che il Comune di Roma non compensi l’AMA senza verificare la qualità del servizio, perché altrimenti si configurerebbe, in capo al Comune stesso, una responsabilità per danno erariale. Perché i soldi che il Comune spende per un servizio così scadente sono soldi dei cittadini.

SITUAZIONE PARCO ARCOBALENO E VERDE PUBBLICO DEL QUARTIERE ACILIA SUD La situazione del Parco Arcobaleno e del verde pubblico ad Acilia Sud è sotto gli occhi di tutti. Il Dossier fotografico allegato dimostra, purtroppo solo parzialmente, il degrado, l’abbandono ed anche la pericolosità notturna delle aree verdi.
Le nostre iniziative di denuncia e segnalazione si contano a decine.
Gli interventi si sono sempre limitati a 2, massimo 3, tagli all’anno, il più delle volte fatti in modo affrettato ed insoddisfacente, senza effettuare pulizie a fondo e senza alcuna cura.

  1. Gli alberi sono abbandonati a se stessi;
  2. Gli arredi non sono mai stati sostituiti;
  3. L’illuminazione del Parco, terminata da 4 anni, non è mai stata accesa (chissà cosa dirà la Corte dei Conti!)
  4. I giochi per bambini, distrutti dall’incuria prima che dai vandali, non sono stati più sostituiti;
  5. Da sotto le erbacce emergono animali morti, topi e sporcizia di ogni genere rendendo il verde di fatto non fruibile;
  6. L’area non è recintata.

Insomma, egregio Assessore, un disastro per la Sua Amministrazione. Peggio addirittura dei suoi cattivi e già criticati predecessori.
Aggiungiamo un’altra cosa importante. Alle nostre fondate proteste l’Assessore Municipale all’Ambiente non ha mai risposto né con i fatti né con le parole.
Vorremmo ricordare che la risposta (oltr che la soluzione) ai reclami (fondati e documentati) dei cittadini non è un atto di mera cortesia, ma un preciso dovere giuridico che scaturisce sia dalle norme sulla trasparenza, sia dal Regolamento sui reclami approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2005.

Tutto ciò premesso, La invitiamo a prestare maggiore attenzione alle esigenze ed alle ragionevoli istanze di questa Comunità. Per questo le chiediamo non solo di intervenire con la massima urgenza sulle problematiche segnalate, ma le chiediamo di operare una decisa svolta nell’azione di codesta Amministrazione e nel controllo dell’AMA Spa.
Disponibili per ogni chiarimento e collaborazione inviamo distinti saluti

Per il Comitato di Quartiere Acilia Sud 2000
Alessandro Claudio Meta


Allegati:



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