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Siete in : Homepage » Attività » Segnalazioni » 21 maggio 2008 – Sgomberi e degrado nel "Parco Arcobaleno"

COMITATO DI QUARTIERE ACILIA2000 (ACILIA SUD) - SGOMBERI E DEGRADO NEL PARCO ARCOBALENO

E-mail inviata a:
- Sig. Sindaco di Roma - On.le G.Alemanno
- Sig. Presidente 13° Municipio - On.le G.Vizzani

e p.c. a:
- Comune di Roma
– Servizio Decoro Urbano
- Servizio Giardini 13° Municipio
- A.M.A.
- Consorzio Bonifica Tevere e Agro Romano

- Stampa Cittadina
- Mailing List Cittadini Acilia Sud



Dopo l’ennesima denuncia di questo Comitato di Quartiere, abbiamo assistito alla fantastica operazione di polizia di giovedì scorso (15 maggio) con la quale sono stati sgomberati gli sbandati che si erano nuovamente accampati sul bordo del Canale Palocco nei pressi del Parco Arcobaleno di Acilia Sud.
Peccato che, nella foga dell’operazione, ci si sia dimenticati di provvedere a demolire i baraccamenti ed a ripristinare le condizioni igienico sanitarie dei luoghi. Il risultato è stato che i nomadi, a quanto pare comunitari, sono stati quasi subito rilasciati e, come se nulla fosse accaduto, sono tornati nelle loro baracche.
E non si è neppure eseguita, come da noi richiesto, l’opera di bonifica e di ripristino della vivibilità del Parco Arcobaleno e delle zone verdi del Quartiere, il cui degrado è alla base del problema sbandati.
Per la verità, siccome le Forze dell’Ordine non riuscivano neppure a raggiungere le baracche, tanto erano alte le erbacce e la vegetazione (fino a 2 metri), un trattore ha provveduto a tagliare l’erba sulle zone circostanti all’insediamento abusivo (la zona verde ammonta a circa 3 ettari e ne è stato tagliato circa il 20/25%).
Facciamo doverosamente presente che la nostra Zona Verde (compresi gli alberi per strada) non vede la presenza del Servizio Giardini del Comune dall’Ottobre del 2007, data in cui è stato fatto l’ultimo grossolano taglio dell’erba.
Perché di semplice e grossolano taglio si deve parlare, non di CURA DEL VERDE E DELLE PIANTE. Ed infatti, anche l’altro giorno, è avvenuto il solito scadente ed inutile lavoro di taglio delle erbacce che ha suscitato nei residenti un vero sentimento di indignazione. Indignazione, perché la qualità del lavoro è talmente insoddisfacente da rendere comunque inutilizzabile per i cittadini questa area verde.
Gli aggettivi dispregiativi non sono idonei a rendere la realtà dei fatti. Proviamo a farlo con le fotografie. Il taglio delle enormi erbacce, cresciute negli ultimi 7 mesi, ha lasciato sul posto quintali di paglia secca; gli alberi e le panchine sono comunque rimasti sepolti nelle erbacce (Foto n.1; n.2; n.3;); Da sotto l’erba sono emerse sporcizie di ogni genere (foto n.4); sono emersi cestini con sudiciume abbandonato da mesi (foto n.5 e n.6); Siringhe (foto n.7). Guardate anche il Canale Palocco, a 50 metri dalle abitazioni, in che stato si trova (foto n.8)!
Il restante 75% del Parco e zone verdi, poi, continua a restare sepolto dalle erbacce e dal pattume stratificato da mesi di incuria (foto n.9, n.10, n.11, n.12, n.13).
Inoltre, circa tre anni fa sul Parco è stato anche realizzato un impianto di illuminazione che non è mai entrato in funzione. Qualcuno ci spieghi perché! (il cartello dei lavori è stato abbandonato nel Parco –Foto n.14)
Se a tutto ciò aggiungiamo lo stato di abbandono dei marciapiedi (foto n.15), degli alberi per strada (foto n.16) e delle palme che stanno morendo, attaccate dal micidiale parassita “punteruolo rosso” (foto n.17), potete capire le ragioni del grave stato di disagio degli abitanti di Acilia Sud, un quartiere pianificato e legale (Piano di Zona 10V) nato alla fine degli anni ‘80, in cui troppi servizi previsti o non sono ancora stati realizzati o sono stati abbandonati.
Qui, la gran parte degli abitanti è proprietaria della casa in cui abita. Ha pagato, e paga, pesanti rate di mutuo e tasse di ogni genere ed è ripagata con la mancanza di servizi, come se fosse la peggiore specie di abusivo!
Ricordiamo che qui c’è una Scuola Materna occupata da oltre 10 anni ed, a ridosso del quartiere (vicino al deposito ATAC), c’è anche un campo nomadi abusivo.
L’area verde copre circa il 30% dell’intero Quartiere e, fino a qualche anno fa, era un fiore all’occhiello dell’entroterra. C’erano vari moduli giochi per bambini, c’era un “percorso ginnico” ed era sempre popolato da gente e bambini.
Poi, il percorso ginnico è stato smontato, i moduli giochi, rovinati dalla carenza di manutenzione, sono stati tolti e non più sostituiti. Da allora, ad eccezione di una piccola area manutenuta da un giostraio, il verde è stato abbandonato ed è ormai impraticabile e non fruibile dai cittadini.
NON C’E’ DA STUPIRSI, QUINDI, SE POI QUESTO TERRITORIO FINISCE PER DIVENTARE FACILE RIFUGIO PER SBANDATI !
Sia chiaro, le responsabilità di questo sfascio non nascono oggi, ma vengono da lontano. Però che nessuno provi a chiamarsi fuori, scaricando su altri le responsabilità!
Ciascuno deve assumersi la propria quota di responsabilità.
Le Autorità politiche hanno il dovere di farsene carico, soprattutto quando la mancanza delle Istituzioni è stata così grave nei confronti di Cittadini che pagano tasse spropositate per i servizi di cui hanno diritto e che non ricevono (proprio in questi giorni è arrivata a tutti una pesantissima prima rata 2008 di nettezza urbana).
Ma anche gli Uffici Comunali (Servizio Giardini) e le Aziende preposte (A.M.A.) devono modificare radicalmente il loro modo di intervenire sul territorio ed aumentare la qualità del loro lavoro, oggi assolutamente inaccettabile ed al di sotto di tutti gli standard europei.

Questo Comitato di Acilia2000 sta predisponendo un Dossier che vi illustrerà organicamente le problematiche del Quartiere e dell’entroterra del 13° Municipio.
Tuttavia, fin d’ora, rivendichiamo con forza il diritto a vedere immediatamente ripristinata la legalità, il decoro e la vivibilità del Quartiere di Acilia Sud e soprattutto del suo unico e grande polmone verde
.

Sig. Sindaco e Sig. Presidente del 13°Municipio, noi Vi invitiamo a venire qui ad Acilia Sud, per rendervi conto di persona di quanto da noi denunciato.
In quella occasione vorremmo porVi queste semplici domande:
- Portereste Vostro figlio a giocare in un prato in queste condizioni? (foto n.18, N.19, N.20 )
- Paghereste le imposte comunali e la nettezza urbana per gli inesistenti servizi ricevuti?

Distinti saluti
PER IL COMITATO DI QUARTIERE ACILIA2000
IL VICEPRESIDENTE
(Alessandro Claudio Meta)


Allegati:
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